*AL TEATRO FABBRICONE FINO ALL’11 NOVEMBRE – A partire dall’immaginario del film Il deserto rosso di Michelangelo Antonioni, con Quasi niente il duo Deflorian/Taglliarini scompone la solitudine alienante cui la società costringe la sua protagonista Giuliana per riflettere sulla parabola di disagio che ha precluso all’individuo ogni possibilità salvifica di inventiva.
*AL TEATRO MAGNOLFI STANNO PER AVERE INIZIO LE PIACEVOLI CONVERSAZIONI – un progetto che sperimenta un modello inedito di conoscenza che il pubblico potrà intraprendere attraverso un dialogo diretto e informale con quattro artisti/compagnie ospiti – LAURA CURINO, MASSIMILIANO CIVICA, FROSINI/TIMPANO.
Il progetto prevede dieci giorni in compagnia di ogni artista/gruppo, con spettacoli dal venerdì alla domenica e piacevoli conversazioni IL martedì e il mercoledì: non un laboratorio, bensì un programma di formazione del pubblico basato sulla conoscenza ravvicinata del lavoro d’attore, a partire dai racconti ‘disarmati’ ed esclusivi che gli artisti faranno delle loro biografie, tra i sogni e le ansie della loro arte, insieme ed oltre la visione dello spettacolo. Ogni artista avrà modo di presentarsi ma anche di conoscere le persone che vorranno partecipare ad un confronto autentico sviscerando un tema e esercitandosi con pratiche di comunicazione non verbale, sulla base di una parola chiave che farà da filo conduttore di ogni appuntamento.
Il primo focus d’artista è con LAURA CURINO, DAL 13 AL 18 NOVEMBRE con 4 spettacoli – CAMILLO OLIVETTI, LA DIVA DELLA SCALA, PASSIONE, LA LISTA – e due piacevoli conversazioni a tu per tu tra artista e pubblico.
*Dal 15 AL 18 novembre AL TEATRO METASTASIO Il regista Franco Però sintetizza per la scena il capolavoro letterario di Victor Hugo I MISERABILI affidando il ruolo del protagonista a Franco Branciaroli. La storia della redenzione di un galeotto fa risuonare temi diversi, il rapporto con il sacro, la Storia, l’amore, la ribellione, l’ingiustizia sociale, ma lo sguardo si concentra sull’essere umano nella sua nudità, spogliato di beni terreni, valori e dignità.
*Da martedì 20 a venerdì 23 novembre al TEATRO FABBRICONE, l’acclamata regista britannica Katie Mitchell, tra le più innovative e trasgressive della scena europea, presenta la sua prima regia in lingua francese, LA MALADIE DE LA MORT, una rilettura in chiave cinematografica dell’omonima opera letteraria di Marguerite Duras.
Profonda esplorazione dell’intimità, del genere, della pornografia e del sesso, la pièce racconta l’impossibilità d’amare di un uomo e una donna restituita dall’adattamento cinematografico con riprese “live”, mantenendo una dimensione misteriosa da thriller psicologico.
Dal 30 gennaio al 4 febbraio AL TEATRO FABBRICHINO Pascal Rambert, affida a Paolo Musio e al suo cane il monologo “L’ARTE DEL TEATRO”,...
CONTRORADIO MET NEWS DEL 16 GENNAIO Dal 17 al 20 gennaio al teatro Metastasio di Prato il regista Marco Plini e l’Opera di Pechino...
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